Self-portrait in the Other Space è un lavoro fotografico ispirato alle eterotopie del filosofo Michel Foucault. Le eterotopie sono “spazi altri”, luoghi reali ma separati dal normale contesto quotidiano. Secondo Foucault la nave è l’eterotopia per eccellenza, un luogo senza luogo diviso dal resto del mondo nello spazio e nel tempo.
La serie fotografica è stata realizzata dal 2013 al 2021 esplorando più navi da crociera. Seppur differenti i luoghi presentano le stesse caratteristiche: sfarzo di luci, colori psichedelici, decorazioni eccentriche e atmosfere ovattate. Questi elementi che si ripetono quasi all’infinito raccontano la sospensione di un’esistenza, quella della crociera, ogni giorno uguale a se stessa ma in un porto diverso.
Attraverso la serie ho esplorato questo frammento galleggiante di spazio e ogni fotografia è la testimonianza di un luogo che esiste all’infuori dell’ordinario, in un tempo altro, alla deriva tra sogno e realtà.